Trota fario (ceppo mediterraneo)

Salmo (trutta) trutta (Linnaeus, 1758)

Codice : 099.0.005.0

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Il suo habitat naturale è rappresentato dalle acque fredde, ben ossigenate e turbolente dei torrenti e dei tratti superiori dei fiumi pedemontani. Estremamente schiva e territoriale, la trota fario è assai esigente in quanto a disponibilità di tane e anfratti in cui potersi rifugiare dai predatori; gli adulti conducono vita solitaria, difendendo strenuamente il loro territorio dall'intrusione di altri individui. Essa si nutre di invertebrati e, al crescere delle dimensioni, anche di pesci. Al momento della riproduzione la femmina si porta in acque basse e veloci con fondo ghiaioso, nel quale scava una piccola buca con la coda. Il "nido" così formato può essere riconosciuto per le tracce lasciate dall'escavazione del substrato, che si presenta smosso e ripulito da eventuali patine algali o da accumuli di sedimento fine. Qui la femmina depone le uova che vengono prontamente fecondate dal maschio e successivamente ricoperte di ghiaia dalla femmina.

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