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Sulle
Alpi italiane l'Orso è attualmente relegato in un'area
di circa 1.500 kmq. Di notevole rilievo è la ricomparsa
di orsi nelle Alpi Orientali italiane, iniziata negli anni
'70. con individui provenienti da Slovenia e Croazia, dove
si stima una popolazione di circa 300 individui. Per ora
si tratta di individui erratici, ma si assiste a una presenza
abbastanza stabile nelle Prealpi Giulie e nel Tarvisiano.
Ad ovest si hanno osservazioni fino alla provincia di Belluno
e sul versante austriaco in prossimità del valico
di Prato Drava (Bolzano). L'areale appenninico interessa
stabilmente il Parco Nazionale d'Abruzzo e la sua "Zona
di protezione esterna", dove si registrano le massime
densità, oltre ai gruppi montuosi della Maiella,
Velino-Sirente, Genzana, Ernici e Simbruini. Esistono inoltre
segnalazioni sporadiche nei gruppi del Gran Sasso, Laga,
Duchessa, Reatini. L'areale dell'orso marsicano, almeno
in questo secolo, non è sostanzialmente cambiato,
sebbene si siano verificate oscillazioni di densità
al suo interno.
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