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L'ambiente
del Gufo comune è costituito da zone con vegetazione d'alto
fusto (da foreste rade a piccoli nuclei boschivi e filari)
inframmezzata da vasti spazi aperti. Caccia soprattutto
di notte, aspettando le prede all'agguato oppure nel corso
di voli esplorativi; le azioni dai caccia vengono di norma
condotte in zone aperte oppure tra alberi radi, dove la
vegetazione è bassa o arbustiva. In alcuni casi sembra compiere
azioni di disturbo per spaventare le proprie prede affinché
escano dal folto della vegetazione per poi catturarle abilmente
in volo. Le dieta è composta prevalentemente di arvicole,
ratti e altri micromammiferi, giovani di Lagomorfi e Mustelidi,
uccelli, rettili, anfibi e invertebrati. Le borre (14-27x20-70
mm) sono in genere di colore grigiastro e ricoperte da una
sottile pellicola di muco. Sebbene la specie nel corso dell'inverno
abbia tendenze strettamente gregarie, durante la stagione
riproduttiva le coppie o serie di coppie nidificano isolatamente,
occupando anno dopo anno determinati territori. I nidi possono
distare da alcune centinaia di metri ad alcuni chilometri:
nella vicina Emilia sono state contate fino a 15 coppie
lungo un filare di 4 km.
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