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I
canti di corteggiamento iniziano da gennaio. Come nido viene
spesso utilizzato quello di altre specie arboricole, come
Corvidi, Colombaccio, Sparviero, Scoiattolo, ma soprattutto
di Gazza e Cornacchia; altrimenti il Gufo comune può anche
deporre sul terreno, alla base di un albero o tra il folto
della vegetazione, dove la femmina scava una modesta cunetta.
In alternativa può anche utilizzare le apposite cassette-nido.
L'incubazione della covata, formata da 1 a 6 uova, è svolta
dalla sola femmina e dura dai 25 ai 30 giorni, nel corso
dei quali viene alimentata dal compagno. Dato che la schiusa
è asincrona (le uova deposte per prime si schiudono prima)
può accadere che i pulli nati dopo, e quindi meno sviluppati
e più deboli, possano perire ed essere mangiati dai fratelli.
Dopo 3 settimane dalla schiusa i giovani possono lasciare
il nido, restando comunque vicini gli uni agli altri e verso
il mese di vita sono in grado di volare. I giovani raggiungono
l'emancipazione a circa 2-2,5 mesi di vita. La produzione
media di giovani è in genere di 3-4 piccoli per ogni nidiata,
con una mortalità che, durante il primo anno di vita, è
di circa il 50%.
Testo:
Luciano Bani
Foto:
Pierandrea Brichetti
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