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In
Lombardia il Gufo comune possiede una distribuzione eterogenea,
presentando diverse lacune, alcune delle quali imputabili
alla scarsità di informazioni precise sulla specie. Certamente
i lembi boschivi igrofili ancora presenti lungo il corso
planiziale di molti fiumi lombardi possono rappresentare,
almeno potenzialmente, ambienti favorevoli alla specie.
Per questo motivo la specie si può ritenere presente, al
meno per quanto concerne la potenzialità degli habitat presenti,
in buona parte dei parchi regionali fluviali dove permangono
questi habitat residuali. La specie può inoltre penetrare
nei fondivalle prealpini come pure raggiungere le periferie
delle città (anche quelle di maggior dimensione). La penetrazione
verso aree urbanizzate non è un fatto raro: la specie per
ripararsi dai rigori invernali tende in questo modo a proteggersi
in ambienti con un microclima meno freddo. A Milano è infatti
noto un dormitorio di Gufo comune (con oltre 70 individui)
nell'area meridionale della città a ridosso del confine
settentrionale del Parco Agricolo Sud Milano (l'area protetta
è verosimilmente utilizzata dalla specie come ambiente di
alimentazione): qui la specie nel corso dell'inverno utilizza
per il riposo diurno gli alberi di alcuni giardini condominiali
all'interno di una zona residenziale.
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