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Ha
una distribuzione frammentaria che copre Spagna settentrionale,
Corsica, Alpi, Balcani, Medio Oriente e zone himalaiane.
In Italia, si rinviene, oltre che lungo l'intero arco alpino,
anche sulle Alpi Apuane e sull'Appennino abruzzese. In Lombardia
è concentrato come nidificante nel settore nord-orientale
della regione, dall'alto Comasco a tutta la Valtellina e
all'alta Valcamonica interessando i parchi regionali orobici,
l'Adamello e marginalmente l'Alto Garda bresciano. La maggiore
distribuzione si osserva tra i 2000 e i 2500 m di quota
e in forma più localizzata fino ai 2800 m.
La dispersione invernale appare alquanto limitata, a conferma
della spiccata sedentarietà della specie. Caratteristico
è il comportamento gregario, evidenziato anche dai
rilevamenti effettuati su tutto il territorio regionale
per l'Atlante degli uccelli svernanti in Lombardia, in cui
solo il 28% delle osservazioni si riferiva a gruppi inferiori
alle 5 unita e più del 34% a gruppi superiori a 50
individui.
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