Gracchio alpino -
Pyrrhocorax graculus
(Linnaeus, 1758)
Criteri
biologici
valore
= 1: Il Gracchio alpino ha corologia eurocentroasiatica-mediterranea , con
areale frammentario sovrapposto ai sistemi montuosi della fascia temperata
della regione paleartica (dal Marocco alla Cina) .
valore
= 2: La popolazione europea è inferiore alle 100.000 coppie, di cui circa
la metà sulle Alpi3. In quest'area locali incrementi possono essere stati
provocati dalle risorse alimentari supplementari dovute al turismo e agli
sport alpini.
valore
= 2: Distribuito uniformemente sui più importanti rilievi alpini, in modo
frammentato nell'area prealpina; Complessivamente presente nel 24,7% del
territorio regionale (nidificazione accertata nel 9,2% delle tavolette IGM)
.
valore
= 3: Specie tipica degli ambienti rupestri di altitudine, caratterizzati
dall'alternanza di pareti rocciose, praterie sassose e sfasciumi6.
valore
= 2: Il territorio regionale, nel contesto della situazione nazionale, risulta
piuttosto importante per la specie. In Italia infatti il Gracchio nidifica
sulle Alpi in modo continuo, oltre che in aree localizzate dell'Appennino.
valore
= 1: La specie non rientra nell'allegato I della direttiva "Uccelli" (CEE/79/409).
Nella nuova "Lista Rossa" italiana viene inclusa nella categoria delle specie
minacciate "a più basso rischio", che include i taxa che non si qualificano
come dipendenti da azioni di conservazione, ma che sono vicini alla qualifica
di vulnerabile. Nel nostro paese è stimata una consistenza di circa 7.000
coppie nidificanti , con una popolazione disgiunta diffusa sulle Alpi e
localizzata in pochi siti delle Apuane e dell'Appennino centrale. Specie
non concentrata in Europa, con uno status di conservazione favorevole .