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La
presenza stabile dell'Airone guardabuoi nell'Italia settentrionale
è notizia estremamente recente. All'inizio del secolo
questa specie di origine indo-africana si riproduceva regolarmente
solo nel sud della Penisola Iberica; da quest'area ha raggiunto
verso gli anni '50 la Francia meridionale, dove la prima nidificazione
è stata registrata nel 1970. Successivamente la specie
ha conosciuto un fortissimo impulso demografico in molte regioni
francesi, sconfinando anche nella Pianura Padana, dove sembra
oggi solidamente impiantata un popolazione di circa 50 coppie.
Anche in Lombardia è sempre più comune osservare
individui in abito riproduttivo nelle risaie, nelle paludi
planiziali e nei campi attigui, spesso in associazione con
Garzette e Nitticore; sporadicamente la specie è stata
osservata anche nel parco del Ticino e nel Parco Agricolo
Sud Milano. Le popolazioni francesi sono essenzialmente sedentarie
o migratrici a corto raggio, e la loro consistenza appare
dipendere innanzitutto dalla clemenza degli inverni, che possono
provocare, se troppo rigidi, una consistente mortalità.
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