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Specie
monogama e territoriale; il maschio demarca e difende il
territorio con parate visive e canore. La dimensione dei
territori è dell'ordine dei 10-30 ha. Le densità,
sull'arco alpino, varia dalle 0,5 alle 4 coppie / 100 ha.
Il nido viene costruito al suolo, spesso al riparo di un
arbusto o di una pietra ma in taluni casi del tutto allo
scoperto o, viceversa, completamente al coperto. Consiste
in una leggera depressione del terreno scavata dalla femmina
e imbottita di materiale vegetale, spesso licheni. La deposizione
avviene in maggio-giugno. Vengono deposte 5-8 uova di color
crema macchiettate di bruno; dimensioni 41×30 mm.
L'incubazione, effettuata dalla sola femmina, dura 22-23
giorni. La schiusa è sincrona e la prole, precoce
e nidifuga, diviene del tutto indipendente a 10-12 settimane.
Dieta prevalentemente vegetariana, molto diversificata e
variabile in funzione delle disponibilità stagionali.
Viene integrata con una minima componente animale consistente
in artropodi e piccoli gasteropodi.
Testo:
Massimo Favaron
Foto:
Pierandrea Brichetti
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3/3

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