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In
Italia sono noti due siti riproduttivi occupati per più
anni mentre sono stati segnalati alcuni casi di nidificazioni
verificatesi per una sola stagione o di presenza di coppie
in atteggiamento tale da far pensare alla riproduzione in
meno di una decina di casi divisi tra Appennini ed Alpi.
Dei due siti persistenti il più consistente quanto
a coppie (4-5) è situato su un altopiano carsico
sul massiccio della Majella a circa 2500 m di quota. Il
secondo sito, ove è stata accertata la nidificazione
di una coppia per due anni consecutivi, è in Lombardia,
all'interno del Parco Regionale del Livignese. Tale zona,
a oltre 2600 m, è stata frequentata dalla specie
anche in anni precedenti e successivi con probabile nidificazione.
In Lombardia la specie è stata segnalata in più
occasioni sia in periodo riproduttivo che durante la migrazione
nel Parco Nazionale dello Stelvio.
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