Orso bruno

Ursus arctos Linnaeus, 1758

Codice : 110.656.0.001.0

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Sostanzialmente solitario. Occupa un territorio di ampiezza variabile, a seconda delle disponibilità alimentari, di 100-300 kmq. Dalla primavera avanzata, e nell'arco di circa due mesi, i maschi compiono notevoli spostamenti alla ricerca delle femmine; la coppia rimane insieme per circa 15 giorni, la femmina accudirà la prole da sola. Dopo una gestazione di circa 6 mesi, fra gennaio e febbraio, vengono alla luce uno o due piccoli, raramente tre. Parto all'interno della tana invernale; i piccoli, nudi e ciechi, pesano poche centinaia di grammi. In pochi mesi subiscono un progressivo e veloce aumento ponderale e sono in grado di uscire dalla tana e seguire la madre. I giovani sono in grado di abbandonare la madre attorno al secondo anno di età. La maturità sessuale fisiologica viene raggiunta già al terzo anno, ma difficilmente i giovani sono in grado di partecipare alla riproduzione prima del quarto anno. Gli orsi sono longevi, in cattività superano i 30 anni e probabilmente la durata della vita in natura non si discosta molto da questo dato.
La stagione invernale viene comunemente passata in letargo, in una caverna, generalmente una fenditura sotto una roccia, allargata e preparata dall'orso stesso, sebbene non sia infrequente che alcuni individui trascorrano da svegli la stagione fredda.

Testo: Barbara Chiarenzi

Foto: Barbara Chiarensi

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