Occhiocotto

Sylvia melanocephala Gmelin, 1789

Codice : 110.580.0.008.0

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In Italia è sedentario e migratore regolare e parzialmente svernante, molto diffuso lungo le coste della penisola e su tutte le isole; di rilievo la sua presenza in alcune oasi xerotermiche nel lombardo-veneto e in Piemonte. Queste popolazioni rappresentano il limite settentrionale di distribuzione. Al Nord non è segnalato sopra o 700 metri s.l.m., mentre al Sud l'Occhiocotto è stato segnalato a quote superiori, persino a 1500 metri s.l.m. in Sicilia. In Lombardia è presente in una stretta fascia di territorio nei settori prealpino e benacense orientali e più scarsamente centrali; è legato a particolari biotopi e fitocenosi che si rinvengono in maniera discontinua e frammentata nel territorio in questione. Il settore lombardo prealpino, suo probabile centro d'irradiazione in Lombardia, è situato lungo la zona costiera gardesana, nelle fitocenosi submediterranee del leccio (Quercus ilex) e della roverella (Quercus pubescens).

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