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Di
solito le coppie sono strettamente territoriali e difendono
un'area attorno al sito di nidificazione di circa 5 ha. I
territori sono distanziati di 2-3 km. Talune popolazioni sono
semi-coloniali, nel qual caso vengono difesi il solo nido
e le sue immediate adiacenze. Entrambi i partner difendono
il territorio tra febbraio e ottobre, ma è il maschio che
manifesta la maggiore aggressività. L'accoppiamento è accompagnato
da tipiche parate in cui i due partner si fronteggiano e si
scambiano cibo ritualmente. Il nido consiste in una grossa
piattaforma di materiale vegetale costruito spesso nel folto
della vegetazione riparia. Nella maggior parte dei casi il
nido è costruito sull'acqua ed è semigalleggiante o ancorato
al fondale; comunque non viene mai posto a più di 100 m dalla
sponda. Talora viene riutilizzato per diversi anni successivi.
Tra la metà di aprile e la metà di giugno vengono deposte
6-7 uova di 113×74 mm che vengono incubate circa 36 giorni.
Depone una sola covata. I giovani, precoci e nidifughi, diventano
autosufficienti a 4-5 mesi. Lasciano il territorio dei genitori
in autunno inoltrato o in inverno. L'alimentazione è costituita
da piante acquatiche ed alghe, raccolte in superficie o immergendo
il capo ed il collo.
Testo:
Massimo Favaron
Foto:
Pierandrea Brichetti
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3/3

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