Cigno reale - Cygnus
olor (Gmelin,
1789)
Criteri
biologici
valore
= 1: Il Cigno reale ha un areale originario esteso su gran parte dell'Europa
centrale, sulle Isole Britanniche e sull'Asia centrale (corologia euroasiatica)
. L'areale è stato esteso a Nord America, Sud Africa, Australia meridionale
e Nuova Zelanda mediante l'introduzione della specie. L'Italia rappresenta
il limite meridionale dell'areale.
valore
= 2: La popolazione europea è stimata in meno di 50.000 coppie nidificanti
, . La maggior parte delle popolazioni ha mostrato una chiara tendenza all'incremento
numerico.
valore
= 2: Raro quale nidificante, è distribuito in meno del 5% delle tavolette
del territorio regionale, limitatamente ai laghi e corsi d'acqua principali.
La popolazione regionale è stata valutata, nel recente passato, in 15-25
coppie ,. Allo stato attuale è probabile che tale valore sia stato superato,
in considerazione della favorevole tendenza all'incremento delle consistenze
registrato negli ultimi anni. In periodo invernale è più ampiamente distribuito
essendo presente in quasi il 15% delle tavolette, comunque concentrate sui
grandi laghi prealpini e sui corsi d'acqua principali. Nel periodo 1987-1991
erano presenti 160-180 individui con tendenza all'aumento.
valore
= 2: Specie di acque interne, frequenta specchi e corsi d'acqua, in genere
piuttosto ampi . Risulta selettiva rispetto alla presenza di canneto (fragmiteto),
in presenza del quale si adatta bene anche agli ambienti ripariali di origine
antropica.
valore
= 3: Il Cigno reale nidifica esclusivamente nelle regioni settentrionali,
concentrandosi a Nord del Po. Il territorio regionale, nel contesto della
situazione nazionale, risulta di importanza fondamentale, ospitando circa
la metà delle coppie nidificanti complessive.
valore
= 2: Specie non contemplata nella nuova "Lista Rossa" italiana , è comunque
particolarmente protetto dalla legislazione italiana (L.157/92). La distribuzione
su scala nazionale risulta altamente frammentata. La popolazione riproduttiva
risulta concentrata nei laghi e corsi d'acqua principali del Nord Italia,
con una popolazione nidificante stimata in 30-50 coppie al 1990 , valore
sicuramente superato negli ultimi anni.