Gallo forcello

Tetrao tetrix Linnaeus, 1758

Codice : 110.460.0.001.0

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I maschi in periodo riproduttivo si radunano in peculiari aree di canto, dette "arene". Sulle Alpi italiane il numero di maschi è relativamente basso e va da 1 a più di 15 maschi per arena. In tali siti essi difendono una piccola area e si esibiscono in parate visive e canore. Le femmine si recano alle arene al momento di accoppiarsi. Le arene sono piuttosto stabili nel tempo, tanto che alcune sono frequentate da più di 50 anni e, in qualche caso, da un secolo.
La deposizione viene effettuata in maggio-giugno in un nido costruito al suolo, quasi sempre al riparo di fitta vegetazione. Il nido ha diametro di circa 20 cm e viene imbottito con materiale vegetale. Vengono deposte 6-11 uova di 50 × 36 mm di dimensione; colore bianco-giallastro con fine macchiettatura bruna. L'incubazione, effettuata dalla sola femmina, dura 24-27 giorni; schiusa sincrona; pulcini precoci e nidifughi, divengono del tutto indipendenti a circa 3 mesi d'età.
Alimentazione quasi esclusivamente vegetariana, estremamente variabile nel corso delle stagioni. D'estate il Gallo forcello si alimenta, di preferenza, al suolo, d'inverno su alberi e arbusti.

Testo: Massimo Favaron

Foto: Guido Tosi

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