Gallo forcello
- Tetrao
tetrix
Linnaeus, 1758
Criteri
biologici
valore
= 1: Corologia eurosibirica boreoalpina , con areale esteso alle regioni
boreali e ai principali gruppi montuosi del Paleartico.
valore
= 3: Soggetto a declino, talora drastico, in tutto l'areale con l'eccezione
della Svezia, ove è aumentato, e dell'arco alpino sul quale è
soggetto a fluttuazioni. La popolazione è compresa all'incirca tra
le 680.000 e le 1.880.000 coppie, 100.000-1.000.000 delle quali in Russia.
valore
= 2: Nidificante in tutte le provincie alpine e prealpine con distribuzione
uniforme, occupa il 33,3% delle tavolette regionali. Solo in Provincia di
Varese è localizzato . Nel 1983 è stata rilevata la presenza
di 1316 maschi .
valore
= 3: Piuttosto selettivo, nidifica a quote comprese tra i 900 e i 2200 m
di quota. Frequenta boschi radi di conifere con ricco sottobosco, arbusteti
a Ontano verde, formazioni a Pino mugo, Rododendro e Mirtilli. In zona prealpina
frequenta anche faggete rade, cedui e boscaglie di Nocciolo.
valore
= 3: Le aree montuose regionali costituiscono una parte importante delI'areale
nazionale del Gallo forcello, limitato al solo arco alpino. Esse rappresentando
circa il 20% del territorio nazionale occupato dalla specie.
valore
= 3: Specie non contemplata nella nuova "Lista Rossa" italiana
, non rientra quindi nel novero delle specie minacciate. Le popolazioni
alpine sono incluse nell'allegato I della direttiva "Uccelli"
(CEE/79/409), che elenca i taxa per la cui sopravvivenza sono previste misure
speciali di conservazione degli habitat. In Italia è distribuito
esclusivamente sull'arco alpino; conta 10.000-15.000 coppie nidificanti
.