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La
trota marmorata si riproduce sia nell'asta principale dei
fiumi che nei loro ambienti laterali, laddove trova zone
poco profonde, a velocità di corrente moderata, sul cui
substrato di fondo prevalentemente ghiaioso depone le uova.
Il periodo riproduttivo è abbastanza circoscritto e variabile
a seconda dell'area geografica; inizia generalmente dopo
la prima decade di novembre e si esaurisce entro la prima
metà di gennaio. Durante tale periodo è evidente il dimorfismo
sessuale con i maschi sessualmente maturi che presentano
una colorazione più scura sul dorso rispetto al ventre,
che appare invece di colore giallastro. La maturità sessuale
è raggiunta dai maschi nel secondo-terzo anno di vita, e
dalle femmine nel terzo-quarto anno. Un dato riscontrato
negli ultimi anni pressochè in tutto l'areale di distribuzione
della trota marmorata è quello della rarefazione e della
frammentazione delle sue popolazioni, per alcune delle quali
è stata addirittura registrata la totale scomparsa. Il Fiume
Ticino sublacuale per esempio, pur essendo naturalmente
vocato lungo quasi tutto il suo sviluppo, dalle origini
dal Lago Maggiore fino alla città di Pavia, ad ospitare
questa specie ne è ormai quasi totalmente depauperato.
Testo:
Cesare Puzzi e Stefania Trasforini
Foto:
Cesare Puzzi
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