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Le
tipologie dell'habitat di svernamento coincidono a grandi
linee con quelle di nidificazione: la specie frequenta canneti,
paludi, fiumi acquitrini e torbiere. L'occupazione dei siti
riproduttivi, costituiti da zone paludose con fondali poco
profondi e con folta copertura di vegetazione emergente
intercalata a spazi aperti, ha inizio già da fine inverno.
Il nido, di forma circolare e con un diametro di circa 30-40
cm, viene costruito con materiale vegetale all'interno di
canneti densi. Man mano che i pulcini crescono la femmina
può apportare modifiche al nido rendendolo di dimensioni
maggiori. Viene deposta una sola covata di 5-6 uova. L'incubazione
dura 25-26 giorni; i piccoli restano nel nido 50-55 giorni
e vengono accuditi ancora per qualche giorno dopo l'involo1.
La dieta è principalmente a base di pesci, anfibi e insetti,
talvolta anche da vermi, sanguisughe, molluschi, crostacei,
ragni, lucertole, piccoli uccelli e piccoli mammiferi. E'
una specie solitaria che si alimenta durante il giorno principalmente
in acque basse o vicino alla vegetazione.
Testo:
Elisabetta de Carli
Foto:
Pierandrea Brichetti
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