Re di quaglie

Crex crex (Linnaeus, 1758)

Codice : 110.469.0.001.0

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Difficilmente osservabile in natura, si mantiene sempre a terra nel folto della vegetazione. Prende raramente il volo, ma quando lo fa è facilmente riconoscibile a causa della colorazione castana delle ali e dal fatto che tiene le zampe a penzoloni. E' molto più facile accertare la presenza della specie dall'inconfondibile richiamo del maschio emesso durante il periodo riproduttivo principalmente di notte. E' un secco "crex-crex" o "errp-errp" ripetuto continuamente, anche ogni secondo in alcune notti d'estate. Ricorda il rumore provocato dai denti di un pettine strofinati contro l'unghia; per questo fatto, in Trentino, si è meritato il soprannome dialettale di "grata-peten" E' un migratore a lunga distanza, i principali quartieri di svernamento delle popolazioni europee e asiatiche si trovano nell'Africa a sud del Sahara, soprattutto nella porzione orientale. La migrazione autunnale vede il suo massimo intorno alla fine di settembre e prosegue fino a metà novembre, mentre quella primaverile inizia intorno alla metà di marzo con i primi arrivi, e prosegue fino a metà maggio, con un picco nel mese di aprile. In Egitto, dove le rotte migratorie convergono, ogni anno vengono uccisi parecchie migliaia di individui (14.000 nel 1994 secondo una stima della RSPB).

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