|
Nel
1965 Toschi affermava che "la Puzzola è fra i più comuni
Mustelidi e largamente diffusa (in Italia)". La mancanza
di un quadro aggiornato sulla distribuzione impedisce un
raffronto con tale situazione. Gli scarsi dati di presenza
attuale, raccolti a livello di alcune regioni settentrionali
nell'ambito di progetti atlante, portano tuttavia a ipotizzare
che la specie sia andata incontro a contrazioni demografiche
e, forse, di areale. In Lombardia è presente con basse densità
principalmente nei Parchi di tipo fluviale. In Europa al
contrario la specie si è recentemente espansa verso Nord,
Est e Sud, ma nella gran parte dell'Europa centro-occidentale
essa è andata incontro a decrementi demografici e locali
contrazioni d'areale. Vengono ipotizzate diverse cause,
con incidenza variabile nei diversi contesti geografici:
alterazioni ambientali (deforestazione, "bonifica" di zone
umide, canalizzazione dei corpi idrici), locali variazioni
nella disponibilità trofica (Coniglio selvatico, fauna acquatica),
patologie, variazioni climatiche e, limitatamente ad alcuni
Paesi, caccia e bracconaggio.
|
|