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Si
ciba sia di arbusti, come erica o salici, che di graminacee,
giuncacee e piperacee.
Animale prevalentemente crepuscolare e notturno, di giorno
si ripara facilmente sotto le rocce ed in altre cavità
naturali e talvolta in tane che raggiungono i 2 m di profondità.
L'area vitale dei maschi può raggiungere i 110 ha
e quella delle femmine i 90 ha, ma non vi è una vera
territorialità ed anzi vi è una notevole tolleranza,
accompagnata da una spiccata gerarchia nei maschi.
La lepre alpina ha due periodi riproduttivi, il primo ad
aprile, il secondo a luglio. La gestazione dura 50-51 giorni.
Possono nascere fino a 10 piccoli (media 3), che, alla nascita,
hanno già gli occhi aperti. Sono svezzati in 2-3
settimane e raggiungono la maturità sessuale ad un
anno.
La specie è predata soprattutto dalla Volpe, ma anche
da Martora ed Ermellino. Aquila reale, Gufo reale, Astore,
Corvo imperiale agiscono sulle popolazioni, che possono
essere colpite anche da malattie come la toxoplasmosi e
la pseudotubercolosi.
Testi:
Eugenio Carlini
Foto:
Adriano Martinoli
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