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Tendenzialmente
crepuscolare, il Frullino nidifica nella taiga e in diversi
habitat umidi di regioni prossime alle coste, con covate
di 3-4 uova. Gli ambienti frequentati d'inverno sono le
zone umide con acqua molto bassa, i margini interni dei
canneti, le zone fangose con una leggera copertura erbosa
e i prati umidi. Frequenti in Lombardia le osservazioni
nelle marcite o su letti e sponde fluviali. In generale
preferisce aree eterogenee, con alternanza di letti fangosi
e tratti di vegetazione emersa. L'alimentazione è piuttosto
varia e basata in buona parte su invertebrati, soprattutto
insetti, lombrichi e molluschi e su vegetali, principalmente
semi.
Testo:
Massimo Favaron e Lorenzo Fornasari
Foto:
Pierandrea Brichetti
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3/3

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