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In
Italia nidifica in un areale discontinuo, con due nuclei
principali nella porzione orientale della Pianura Padana
e nel centro. Piuttosto raro e localizzato in Puglia, in
Sicilia ha subito una drastica contrazione di areale, soprattutto
a causa di alterazioni ambientali a carico dei siti riproduttivi,
ed ora vi nidifica solo irregolarmente. In Italia settentrionale
è migratrice parziale, altrove è pressoché
sedentaria. Le popolazioni europee nord-orientali migrano,
e svernano all'interno o a sud dell'areale di quelle meridionali.
L'Italia, in autunno, è interessata dal flusso migratorio
di individui provenienti da Austria, Ungheria ed ex Yugoslavia.
In Lombardia è presente nel periodo riproduttivo
nel Parco del Mincio (occasionali osservazioni anche nella
Palude Brabbia). In periodo invernale l'areale regionale
si espande alle zone circostanti i Laghi di Mantova, fino
al Parco Oglio sud e dell'Oglio nord; osservazioni occasionali
si verificano nelle Torbiere del Sebino e nei canneti dei
laghi briantei (Parco della Valle del Lambro). Durante la
migrazione può osservare anche in altre aree.
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