Cicogna bianca

Ciconia ciconia (Linnaeus, 1758)

Codice : 110.422.0.001.0

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L'alimentazione comprende una notevole varietà di invertebrati e piccoli vertebrati (Micromammiferi, Rettili, Insetti, lombrichi, ecc.); nelle zone umide la dieta è costituita principalmente da organismi acquatici. Il cibo è ricercato deambulando lentamente in zone aperte asciutte, umide o sommerse da acqua bassa (al massimo pochi cm), talvolta nelle vicinanze del nido, ma spesso anche a distanza di chilometri.
Fino al XVI sec. esistono testimonianze di una presenza cospicua di questa specie a Milano e in Lombardia; successivamente un generale declino del numero di coppie nidificanti ha interessato queste zone come anche tutto l'areale europeo occidentale, dovuto ad una serie di cause: i massicci prelievi a scopi alimentari in tempi storici; in tempi più vicini a noi, la caccia, il moltiplicarsi dei cavi aerei, in particolare delle linee elettriche (con il pericolo di folgorazioni), lo sfruttamento con colture intensive degli areali riproduttivi e la diminuzione delle risorse alimentari negli areali di svernamento conseguente alla diminuzione delle precipitazioni. Recentemente il nostro paese sembra aver guadagnato una certa importanza come zona di transito e sosta in seguito all'aumento di popolazioni nei paesi confinanti (Svizzera e Francia) e al generale miglioramento delle condizioni venatorie e protezionistiche.

Testi: Elisabetta de Carli, Lia Buvoli e Massimo Favaron

Foto: Pierandrea Brichetti

 

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