Cicogna bianca -
Ciconia ciconia
Linnaeus, 1758
Criteri
biologici
valore
= 3: Ha corologia eurocentroasiatico-mediterranea, con areale di distribuzione
esteso all'Europa centrale ed orientale (dalla Germania al Mar Nero e dall'Estonia
alla Grecia) e a parte del Portogallo e della Spagna; mostra una distribuzione
frammentata nella parte nord-occidentale dell'Europa.
valore
= 2: Soggetto ad un ampio declino per cause ambientali nei quartieri riproduttivi
e climatiche nelle aree di svernamento. La popolazione europea è
attualmente stimabile in poco più di 100.000 coppie nidificanti.
Abbastanza rara come migratrice in Italia, sebbene negli ultimi anni si
sia assistito ad un aumento del numero di individui di passaggio.
valore
= 3: Localizzata, nel periodo riproduttivo, nelle aree risicole e a marcita
delle province di Pavia e Milano, sul Ticino e sul Mincio. La specie nidifica
regolarmente, in Lombardia, dai primi anni '90 pur con una popolazione riproduttiva
complessiva probabilmente dell'ordine delle cinque coppie o forse di poco
superiore.
valore
= 2: La specie frequenta zone pianeggianti, alimentandosi principalmente
in risaie, prati irrigui marcite, campi arati, brughiere con alberi sparsi,
zone paludose aperte, rive di fiumi e laghi. I tentativi di nidificazione
nella nord Italia avvengono in zone prossime alle risaie o alle brughiere.
valore
= 2: Il territorio regionale, nel contesto della situazione nazionale, risulta
importante per la specie. Le aree pianeggianti delle province di Pavia e
di Milano rientrano infatti nell'area di più antica e assidua frequentazione
da parte della specie. La popolazione regionale, pur piccola, rappresenta
comunque una parte non trascurabile di quella nazionale che arriva a contare
fino a una trentina di nidi.
valore
= 3: Secondo la nuova "Lista Rossa" italiana appartiene alla categoria
delle specie "a più basso rischio"; rientra quindi nel
novero delle specie minacciate. La Cicogna bianca rientra inoltre nell'allegato
I della direttiva "Uccelli" (CEE/79/409), che comprende le specie
per le quali si prevedono misure speciali di conservazione sugli habitat,
al fine di garantire la sopravvivenza e la riproduzione di dette specie
nella loro area di distribuzione. Scomparsa in Italia in tempi storici,
nidifica attualmente solo in alcune località del Piemonte orientale
e della Lombardia occidentale, grazie anche ad alcune operazioni di reintroduzione.
Specie concentrata in Europa e con uno status di conservazione complessivamente
sfavorevole.