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Nel
periodo riproduttivo i maschi mostrano una marcata intolleranza
verso individui del medesimo sesso. In questa fase alcuni
maschi "dominanti" difendono piccole aree (200-500
m di diametro) dall'ingresso di altri maschi e mantengono
in gruppo le femmine (harem) mediante comportamenti di corteggiamento
ritualizzati. I maschi che non occupano nessun territorio
si devono accontentare di copule occasionali con femmine
sfuggite al controllo di animali dominanti. Finito il periodo
degli accoppiamenti si ripristina la segregazione dei sessi
ed i maschi tornano a vivere isolati.
La gestazione dura circa 180-190 giorni e, in genere, è
partorito un solo capretto tra il 10 maggio e il 10 giugno.
Poco prima delle nascite le femmine gravide si isolano in
zone particolarmente impervie e di difficile accesso, che
garantiscono loro la necessaria tranquillità, mentre
i giovani dell'anno precedente, lasciati soli, tendono a
raggrupparsi tra loro o con subadulti di entrambi i sessi.
Pochi giorni dopo il parto le femmine con i capretti si
riuniscono, per iniziare la risalita verso i pascoli di
altitudine.
Testo:
Eugenio Carlini
Foto:
Eugenio Carlini
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