Camoscio alpino

Rupicapra rupicapra (Linnaeus, 1758)

Codice : 110.685.0.002.0

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Nel periodo riproduttivo i maschi mostrano una marcata intolleranza verso individui del medesimo sesso. In questa fase alcuni maschi "dominanti" difendono piccole aree (200-500 m di diametro) dall'ingresso di altri maschi e mantengono in gruppo le femmine (harem) mediante comportamenti di corteggiamento ritualizzati. I maschi che non occupano nessun territorio si devono accontentare di copule occasionali con femmine sfuggite al controllo di animali dominanti. Finito il periodo degli accoppiamenti si ripristina la segregazione dei sessi ed i maschi tornano a vivere isolati.
La gestazione dura circa 180-190 giorni e, in genere, è partorito un solo capretto tra il 10 maggio e il 10 giugno. Poco prima delle nascite le femmine gravide si isolano in zone particolarmente impervie e di difficile accesso, che garantiscono loro la necessaria tranquillità, mentre i giovani dell'anno precedente, lasciati soli, tendono a raggrupparsi tra loro o con subadulti di entrambi i sessi. Pochi giorni dopo il parto le femmine con i capretti si riuniscono, per iniziare la risalita verso i pascoli di altitudine.

Testo: Eugenio Carlini

Foto: Eugenio Carlini

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