Alosa

Alosa fallax (Lacépède, 1803)

Codice : 064.0.001.0

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Pesce di taglia media, l'alosa può superare i 50 cm di lunghezza totale, mentre l'agone raramente raggiunge i 40 cm. Evidente è la carenatura ventrale del corpo, la cui livrea è verde-bluastra sul dorso, argentea sui fianchi e biancastra sul ventre; la bocca è terminale e la coda ha i due lobi ben divisi e uguali. Posteriormente all'occhio si susseguono una fila di macchioline nere che giungono fino a metà del corpo. Pesce gregario, capace di formare anche branchi di decine di migliaia di individui, durante la stagione fredda l'agone staziona in zone profonde 50-100 m, compiendo periodiche risalite verso la superficie e le rive alla ricerca del cibo, prevalentemente costituito dal plancton, ma anche composto da un certa quantità di larve d'insetti; gli esemplari di maggiori dimensioni predano anche piccoli pesci. Al giungere della primavera gli agoni si spostano verso la zona litorale per raggiungere le aree di deposizione. La riproduzione si protrae da maggio a luglio. La deposizione delle uova ha luogo di notte, su fondali pietrosi, sabbiosi o limosi, a pochi metri di profondità. La maturità è raggiunta dall'agone a circa 2 anni d'età.

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