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Pesce
di taglia media, l'alosa può superare i 50 cm di lunghezza
totale, mentre l'agone raramente raggiunge i 40 cm. Evidente
è la carenatura ventrale del corpo, la cui livrea è verde-bluastra
sul dorso, argentea sui fianchi e biancastra sul ventre;
la bocca è terminale e la coda ha i due lobi ben divisi
e uguali. Posteriormente all'occhio si susseguono una fila
di macchioline nere che giungono fino a metà del corpo.
Pesce gregario, capace di formare anche branchi di decine
di migliaia di individui, durante la stagione fredda l'agone
staziona in zone profonde 50-100 m, compiendo periodiche
risalite verso la superficie e le rive alla ricerca del
cibo, prevalentemente costituito dal plancton, ma anche
composto da un certa quantità di larve d'insetti; gli esemplari
di maggiori dimensioni predano anche piccoli pesci. Al giungere
della primavera gli agoni si spostano verso la zona litorale
per raggiungere le aree di deposizione. La riproduzione
si protrae da maggio a luglio. La deposizione delle uova
ha luogo di notte, su fondali pietrosi, sabbiosi o limosi,
a pochi metri di profondità. La maturità è raggiunta dall'agone
a circa 2 anni d'età.
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