Topo selvatico alpino

Apodemus alpicola Heinrich, 1952

Codice : 110.648.0.002.0

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Generalmente si ritiene che il Topo alpino sia una specie degli ambienti forestali, ricchi di sottobosco, situati nella fascia altimetrica fra i 900 e i 1800 metri di quota. E' potenzialmente presente nei Parchi alpini. La sua biologia è poco nota. Infatti, dopo la sua descrizione morfologica, non sono stati effettuati ulteriori studi che riguardassero la biologia, o la dinamica di popolazione. Non è comunque scorretto ipotizzare che i comportamenti riguardanti la riproduzione (periodi di estro, tempi e modalità della gestazione e sviluppo dei piccoli) non differiscano sostanzialmente da quanto noto per i congenerici Topo selvatico e Topo selvatico collo giallo. Si presuppone quindi che una femmina sia in grado di produrre 2-3 nidiate nel corso della stagione riproduttiva, che si estende probabilmente da febbraio a settembre. In queste specie i piccoli, che nascono nudi e ciechi, raggiungono la maturità sessuale dopo circa 3 mesi di vita. La vita media non supera l'anno.

Testo: Barbara Chiarenzi

Foto:Adriano Martinoli

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