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Il
Topo selvatico alpino č una specie di recente istituzione.
Nel 1989, infatti, Storch e Lütt, in base ad analisi di
differenze morfologiche (colorazione del mantello, misure
biometriche esterne e cranio-dentarie) tra animali catturati
nella regione di Voralberg (Austria), definiscono l'esistenza
di una nuova specie appartenente al genere Apodemus,
che vive nello stesso ambiente (sintropia) con le giā note
A. sylvaticus e A. flavicollis. Questa entitā
era precedentemente descritta da Heinrich (1952) nelle Alpi
bavaresi come sottospecie di A. flavicollis. Nel
1991, Vogel et al (1991) hanno confermato lo stato specifico
di A. alpicola in basi a criteri biochimici, tramite
analisi elettroforetica delle proteine enzimatiche. Essi
inoltre hanno dimostrato la presenza di questo animale sulle
Alpi occidentali italiane e in Svizzera.
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