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In
Europa è diffusa fino alle latitudini più settentrionali;
in Italia è sedentaria, localmente erratica, migratrice
regolare e parzialmente invernale; è distribuita soprattutto
nelle zone alto-collinari e montane, è invece poco presente
a basse quote ed in pianura. Effettua dei movimenti migratori
autunnali per svernare nella parte meridionale dell'areale
europeo e nella zona mediterranea; ritorna nei quartieri
di nidificazione tra febbraio e aprile. Nel periodo post
riproduttivo ha abitudini gregarie e diventa erratica, spostandosi
anche di molto dalle aree di nidificazione. Il picco della
migrazione autunnale è in ottobre, con l'arrivo dei contingenti
nordici; in Lombardia è svernante regolare nelle aree più
termofile e accidentalmente anche nella regione planiziale.
E' presente in tutti i parchi alpini.
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