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Durante
il periodo riproduttivo è ampiamente diffusa nella regione
alpina e, in modo meno esteso, nelle regioni montane e alto
collinari dell'Appennino pavese; sembra del tutto assente
nella zona padana e basso collinare. Frequenta le fasce
altimetriche comprese tra gli 800 metri e i 2000 metri sulle
Alpi, mentre è presente da 200 metri s.l.m. sull'Appennino;
nidifica perlopiù fra i 1300 e i 1600 metri, dove maggiore
è l'estensione degli habitat idonei. Vive in territori boscosi
con zone aperte e radure; l'esistenza di aree aperte è importante
per l'attività di foraggiamento e sembra essere un elemento
essenziale. Nell'area alpina frequenta i boschi di conifere
puri o misti, nella parte nord-orientale vive anche nelle
Cembrete-Laricete d'altitudine. Nei boschi cedui è meno
frequente ed è legata alle giovani faggete delle zone ecotonali..
Si riproduce con una o due covate da marzo in poi, con 4-5
uova giallo-grigie macchiate di rosso che si schiudono dopo
12-15 giorni.
Testo:
Elisabetta de Carli e Marina Nova
Foto:
Pierandrea Brichetti
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3/3

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