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In
Lombardia la specie è migratrice e nidificante, mentre
nelle regioni meridionali si registrano anche casi di svernamento.
La migrazione si verifica nei mesi di aprile-maggio e da
metà agosto a tutto settembre. Migratore trans-sahariano.
L'habitat riproduttivo consiste in boschi aperti o in aree
cespugliate, radurati e con ricco sottobosco, spesso confinanti
con terreni agricoli, praterie, strade sterrate. Spesso
pone il nido al limite delle aree aperte. In Italia preferisce
i boschi di latifoglie. In Lombardia nidifica sui versanti
ben esposti e asciutti tra i 250 e i 700 m di quota, ma
buone densità si mantengono fino ai 1000 m e casi
isolati sono possibili fino ai 1300 m. Il Succiacapre è
presente nella maggior parte dei Parchi regionali lombardi
con popolazioni stabili anche se non sempre abbondanti,
manca da alcune delle aree protette caratterizzate dalla
maggiori quote (Stelvio, Livignese) o dalle più marcate
alterazioni antropiche (Nord Milano, Valle del Lambro).
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