Succiacapre - Caprimulgus
europaeus Linnaeus, 1758
Criteri
biologici
valore
= 1: Corologia eurocentroasiatico-mediterranea , in Europa occupa tutto
il continente con l'eccezione delle regioni boreali. L'areale si estende
anche al Centro Asia e alle regioni Mediterranee.
valore
= 1: Il Succiacapre ha fatto registrare un decremento di consistenza ed
areale in circa metà dell'areale europeo a partire dal 1950 e con un'accentuazione
del fenomeno dopo il 1970 . La popolazione europea è attualmente stimata
in un minimo di circa 290.000 coppie nidificanti.
valore
= 2: Distribuito in maniera discontinua in gran parte della regione, è presente
in più di un terzo delle tavolette regionali. Occupa principalmente le aree
collinari e pedemontane, mentre è assente alle quote più elevate ed è scomparso
da gran parte della pianura. Probabilmente tale quadro non è del tutto completo
a causa della non facile contattabilità della specie.
valore
= 2: Piuttosto selettivo nei confronti degli habitat arbustivi e forestali
sia a latifoglie che a conifere, aperti, caratterizzati dalla presenza di
abbondanti radure e fitto sottobosco . Ama particolarmente le aree ben esposte
e piuttosto aride, soprattutto alle quote più elevate. In Italia nidifica
fino a 1500 m di quota.
valore
= 0: La popolazione regionale risulta di scarso rilievo rispetto a quella
nazionale. Infatti, sebbene in Lombardia ricada circa il 10% dell'areale
complessivo, il Succiacapre è ben distribuito in tutto il territorio nazionale
(parte dei vuoti presenti in Italia Centro-Meridionale sono da addebitarsi
più alla carenza di informazioni che alla sua reale assenza).
valore
= 3: Secondo la nuova "Lista Rossa" italiana appartiene alla categoria delle
specie minacciate "a più basso rischio"; rientra quindi nel novero delle
specie vicine alla qualifica di vulnerabili. Il Succiacapre, inoltre, rientra
nell'allegato I della direttiva "Uccelli" (CEE/79/409), essendo considerata
specie per la cui sopravvivenza si prevedono misure speciali di conservazione
sugli habitat. E' distribuito su tutto il territorio nazionale con l'eccezione
dei rilievi più elevati, di parte della Pianura Padana e di ampie aree meridionali
prive di copertura arborea. La popolazione italiana complessiva è stata
valutata, nel periodo 1983-86 in 5000-15000 coppie . Ha status di conservazione
sfavorevole in circa metà dell'areale europeo.