Re di quaglie

Crex crex (Linnaeus, 1758)

Codice : 110.469.0.001.0

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L'impiego di moderne tecniche agricole, la diffusione monocolture intensive e lo sfruttamento precoce delle aree a foraggio hanno costretto questa specie ad abbandonare la Pianura Padana, dove ormai si osserva solo raramente durante il periodo migratorio. Esistono probabilmente piccole popolazioni in aree montane, dove l'agricoltura non ha subito un ammodernamento cosė evidente e la morfologia del terreno non permette uno sfruttamento di tipo intensivo. Recentemente sono stati segnalati cinque maschi in canto, durante la stagione riproduttiva, in un'area di alcuni chilometri quadrati in ambiente di prato-pascolo stabile a quote variabili tra i 1000 ed i 1600 m, nei pressi del confine sud-occidentale del Parco Regionale delle Orobie Bergamasche. Altre due segnalazioni riguardano maschi isolati in canto durante il periodo riproduttivo in due zone umide montane, una all'interno della Riserva Regionale Pian Gembro e l'altra in Valsassina.

Testo: Felice Farina

Foto: Lorenzo Fornasari

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