Rampichino alpestre

Certhia familiaris Linnaeus, 1758

Codice : 110.590.0.002.0

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Specie tipicamente legata alle estese formazioni di conifere, il rampichino predilige ambienti forestali umidi e con un buon grado di maturità: la specie infatti per riprodursi e per alimentarsi trae profitto dagli alberi cavi e vetusti, nonché da quelli marcescenti, dove può contemporaneamente trovare fessure nelle quali costruire il nido e nel contempo cibarsi di insetti xilofagi (uova, larve e adulti). La caccia alle prede viene effettuata in modo caratteristico cominciando dal basso del tronco e sondando la corteccia con il becco ricurvo per poi procedere arrampicandosi verso l'alto muovendosi a spirale intorno al tronco. Terminata l'ascesa compie un volo in diagonale fino a raggiungere la base di un altro albero e iniziare una nuova arrampicata. Il nido può essere costruito nella fessura di una corteccia, in una catasta o cumuli di legna come anche nel muro di una baita; esso è costituito da pezzetti di legno, steli d'erba, muschi e piume. Le covate, che possono essere una o due per stagione, hanno luogo tra fine marzo e metà giugno; vengono deposte mediamente 5-7 uova, covate dalla femmina per 12-20 giorni; dopo la schiusa i giovani rimangono nel nido per circa due settimane.

Testo: Luciano Bani e Cristina Movalli

Foto: Pierandrea Brichetti

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