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Specie
tipicamente forestale, necessita per la nidificazione di
ampi e poco disturbati boschi di conifere o misti, con alberi
di grandi dimensioni. Nidifica in una grossa cavità prevalentemente
costruita dal maschio (in 10-20 giorni) e ubicata nella
parte medio-alta del tronco di alberi imponenti, al di sotto
della chioma. Spesso l'albero scelto per nidificare si trova
vicino a radure o non lontano dal margine del bosco. L'ingresso
è orizzontale mentre la coppa tubolare è allungata verso
il basso. Solitamente per ogni covata viene scavato un nuovo
nido, sovente nello stesso albero o in uno vicino; il riutilizzo
dello stesso nido è un comportamento più frequente nei boschi
puri di conifere. Le uova vengono covate sul fondo, che
è ricoperto da frammenti di legno residui. La deposizione
delle uova (mediamente tra 4 e 6) si ha da fine aprile a
metà giugno (con un'eventuale covata di rimpiazzo) e l'incubazione,
della durata di 12-14 giorni, è effettuata da entrambi i
genitori, che si alternano a intervalli di 60-90 minuti.
Dopo la schiusa i genitori alimentano i piccoli nel nido
per ancora per 24-28 giorni. Usciti dal nido questi rimangono
in compagnia del maschio per 1 o 2 mesi. L'alimentazione
è costituita principalmente di larve e adulti di insetti
xilofagi, nonché da formiche e altri Imenotteri, Miriapodi,
lombrichi e, talvolta, semi e bacche.
Testo:
Luciano Bani
Foto:
Pierandrea Brichetti
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3/3

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