|
Si
tratta di una specie migratrice, che compie spostamenti
anche superiori a 800 km. Frequenta ambienti forestali,
caratterizzati da formazioni sia di latifoglie che di conifere.
Le colonie riproduttive, formate da 20-50 femmine, si collocano
per lo più nelle cavità arboree e nelle cassette
nido. Costituisce frequentemente colonie riproduttive con
N. noctula. La stagione degli accoppiamenti si verifica
tra fine agosto e settembre. I maschi occupano un rifugio
in cui difendono un harem di 9 o più femmine. Le
nascite hanno luogo alla metà del giugno successivo.
L'ibernazione viene effettuata in cavità arboree,
fessure e cavità artificiali.
Caccia regolarmente falene e coleotteri volanti (scarabeidi),
ma si alimenta soprattutto su sciami di insetti di piccole
dimensioni (tricotteri, ditteri). Il volo, rapido, non è
completamente rettilineo e presenta una successione regolare
di brusche picchiate e lente risalite. La predazione avviene
prevalentemente in volo, ad altezze comprese tra 5 e 15
m.
Testo:
Ilaria Trizio e Adriano Martinoli
Foto:
Adriano Martinoli
|

3/3

|