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Nidifica,
anche con altri ardeidi, in colonie situate su ontaneti,
saliceti e boschi misti o robinieti, a volte anche pioppeti,
o su terreni paludosi. I nidi sono posti ad altezza solitamente
tra i 5 e i 10 metri. Il periodo riproduttivo è da aprile
in avanti (anche prima nelle popolazioni stanziali). Il
nido è fatto di stecchi, portati dal maschio e sistemati
dalla femmina. Covano entrambi i genitori su 3-5 uova, di
colore verdognolo-celestino che si schiarisce con l'incubazione,
per circa 21-22 giorni. I giovani si involano a circa 40-50
giorni, anche se escono dal nido molto prima e rimangono
nelle vicinanze per essere alimentati. Nascono coperti di
una lanuggine biancastra, che si presenta più scura su alcune
zone della nuca e del dorso; nei primi giorni di vita vengono
ancora covati dagli adulti, che si alternano sul nido. Si
ciba di pesci, anfibi ed insetti; è solita rimanere immobile
su un posatoio, in attesa di avvistare una preda, oppure
camminare lentamente nell'acqua. In alcuni casi vola bassa
sugli specchi d'acqua e si tuffa a catturare le prede, oppure
nelle zone asciutte va in caccia di coleotteri. La nitticora
è attiva soprattutto di notte e al crepuscolo, quando frequenta
paludi, marcite, risaie e canali d'irrigazione.
Testo:
Elisabetta de Carli e Marina Nova
Foto:
Pierandrea Brichetti
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