Merlo dal collare

Turdus torquatus Linnaeus, 1758

Codice : 110.574.0.008.0

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Il nido è usualmente costruito dalla femmina, al suolo o in una fessura tra le rocce. Ha uno strato esterno compatto di rametti, uno sottile intermedio di fango impastato a steli erbacei e muschio, uno strato interno di foglie tenere e radichette; la coppa ha un diametro interno di 10 cm, quello esterno è superiore ai 17 cm. Depone da maggio in avanti, di solito 4-5 uova verdastre, macchiate di bruno rossiccio; la schiusa avviene dopo circa 12-14 giorni di incubazione, ed i giovani abbandonano il nido dopo circa 2 settimane. Può effettuare una seconda covata. Conclusa la riproduzione, vari gruppi famigliari si riuniscono nelle zone trofiche a quote superiori (praterie alpine e brughiere subalpine), da dove in settembre-ottobre partono per i luoghi di svernamento. I soggetti svernanti possono mischiarsi a stormi di Cesene. Si nutre di lombrichi, piccoli molluschi, insetti e larve; in autunno anche di bacche (sorbole).

Testo:Elisabetta de Carli e Marina Nova

Foto: Pierandrea Brichetti

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