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Le
femmine raggiungono la maturità sessuale al terzo
anno d'età e possono rimanere gravide ogni 1-2 anni.
L'età massima raggiunta dalla marmotta è di
15-18 anni.
Le principali attività giornaliere, a partire dalla
sveglia mattutina ai primi chiarori dell'alba, sono state
così identificate: sosta sul terrazzino, ossia controllo
dal proprio materiale di scavo prospiciente l'uscita della
tana, dell'assenza di predatori od intrusi; toelettatura
individuale, o "grooming" se compiuta tra individui
diversi, pascolo e "sunning" (prendere il sole).
Il gioco infine sia compiuto tra piccoli che adulti o tra
piccoli ed adulti, è ben rappresentato ed importantissimo,
poiché rafforza i legami sociali. Durante l'intero
arco della giornata però, qualsiasi sia l'attività
in corso, sono sempre presenti le "sentinelle",
pronte ad avvisare con il loro grido simile ad un fischio,
indiscutibile segno di riconoscimento della presenza di
marmotte, le incursioni di predatori, aquile o volpi, o
di estranei fattori di disturbo. Come l'uomo.
Testo:
Barbara Chiarenzi
Foto:
Da archivio
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