Il
periodo riproduttivo si estende per tutta la durata della
primavera. Il maschio costruisce un nido con sassi e legnetti,
ricoprendolo poi di sabbia, verso il quale attira la femmina
con un rituale corteggiamento in cui emette anche suoni.
Una volta deposte, in numero di poche centinaia per femmina,
le uova sono curate dal maschio fino al momento della schiusa.
Negli ultimi anni si è registrato un forte decremento della
specie in tutto il suo areale, soprattutto dovuto alla degradazione
e alla scomparsa degli ambienti di risorgiva.
Testo:
Cesare Puzzi e Stefania Trasforini
Foto:
Regione Emilia Romagna
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