Forapaglie

Acrocephalus schoenobaenus Linnaeus, 1758

Codice : 110.578.0.006.0

Zoom
   
 
 

La dieta del Forapaglie è quasi esclusivamente a base di insetti; per l'alimentazione dei nidiacei vengono selezionate prede a esoscheletro poco coriaceo. Caccia nel folto della bassa vegetazione, e predilige specie che si muovono lentamente, quelle più veloci vengono cacciate poco dopo l'alba o subito prima del tramonto, quando sono meno attive. Alimenti di origine vegetale possono andare ad integrare la sua dieta al di fuori del periodo riproduttivo.
La presenza in Lombardia è localizzata, con un nucleo piuttosto importante concentrato nei cariceti dell'area circostante il Lago Superiore di Mantova (Parco del Mincio). Qui prima degli anni '70 la popolazione di Forapaglie era almeno il doppio di quella attuale, poi le continue opere di bonifica hanno ridotto la superficie occupata dai carici, dando il via al regresso del numero di coppie. Gli altri siti di nidificazione in Lombardia sono decisamente meno importanti, e contano al massimo 3-5 coppie, come nel caso delle Torbiere d'Iseo (Riserva naturale Torbiere del Sebino) e di alcune aree del Parco dell'Oglio Sud e dell'Adda Sud.

 

Testo: Felice Farina

Foto: Pierandrea Brichetti

Salva la scheda come .RTF

 

 

4/4

Indietro