Criteri
biologici
valore
= 1: Il Forapaglie ha corologia euroasiatica , il suo areale si estende
su tutto il continente europeo e ad oriente fino alla Siberia centrale.
Si spinge dall'estremo nord della Scandinavia al mediterraneo, dove però
è scarsamente presente. In Italia raggiunge il limite meridionale del suo
areale.
valore
= 1: In larga parte d'Europa è considerato stabile; si sono registrati decrementi
nei paesi occidentali, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Germania, Italia.
La popolazione europea è attualmente stimata in circa 2,1-2,7 milioni di
coppie nidificanti (meno del 10% in Europa centrale e meridionale). Abbastanza
comune in Italia durante le migrazioni; in primavera sulle isole del mar
Tirreno, in autunno nei canneti dell'Italia nord orientale.
valore
= 3: Raro come nidificante in Lombardia, distribuito in solo cinque delle
tavolette regionali con una stima di meno di 40 coppie nidificanti, il nucleo
più importante si trova nell'area del lago Superiore di Mantova, dove sono
state censite 15-25 coppie nel periodo 1984-1986.
valore
= 3: Il Forapaglie è molto selettivo riguardo all'habitat, e la sua presenza
è legata a quella di strati bassi di vegetazione acquatica su suolo umido
(parvocariceto e giuncheto) che si trova esternamente a canneti e magnocariceti
se mantenuti in condizioni naturali.
valore
= 3: Il territorio regionale, pur ospitando una popolazione di meno di 40
coppie, appare alquanto significativo nel contesto della situazione nazionale
dove il numero di coppie nidificanti sembra non superare il centinaio. La
sua presenza in Italia sembra ormai confinata in poche aree delle regioni
padane.
valore
= 3: Secondo la nuova "Lista Rossa" italiana appartiene alla categoria delle
specie "in pericolo in modo critico" (Critically Endangered), la popolazione
nidificante nel nostro paese viene stimata in 30-100 coppie, risultando
in forte declino rispetto al passato. Viene anche inserito nell'appendice
II della Convenzione di Berna che comprende le specie per le quali è vietata
la cattura, la detenzione, l'uccisione, il deterioramento o la distruzione
dei siti di riproduzione. In Italia è piuttosto raro, con pochi siti riproduttivi
localizzati nelle regioni settentrionali. Specie concentrata in Europa e
con uno status di conservazione considerato sicuro.