Crocidura minore

Crocidura suaveolens (Pallas, 1811)

Codice : 110.621.0.004.0

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La stagione riproduttiva inizia in primavera e si conclude solo in autunno, si verificano quindi diverse nascite successive. In questo periodo le crocidure formano coppie stabili, in cui i maschi vengono accolti nel nido dalle femmine anche in concomitanza con la presenza di una nidiata, mentre le femmine si evitano fra loro. Nell'arco di una stagione, una femmina può partorire dalle 3 alle 4 nidiate, ognuna formata da 2- 6 piccoli (gestazione di circa 28 giorni). Questi nascono inetti, quindi nudi e ciechi, arrivando a pesare circa 1 grammo. Lo svezzamento dura 20 giorni, durante i quali si nutrono del latte materno. La crescita è quindi veloce, infatti i giovani delle prime nidiate sono a volte già in grado di riprodursi durante il primo anno dalla nascita. Anche per le crocidure, come per la maggior parte degli Insettivori di piccola taglia, il metabolismo accelerato porta ad una durata della vita media piuttosto breve, generalmente un anno. L'alimentazione si basa principalmente sugli Artropodi. La struttura di popolazione varia in funzione alle nascite: in primavera tutti gli esemplari sono adulti, in autunno prevalgono decisamente i giovani (< 6 grammi di peso). Nessun individuo supera due inverni.

Testo: Barbara Chiarenzi

Foto: Da archivio

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