|
La
stagione riproduttiva inizia in primavera e si conclude
solo in autunno, si verificano quindi diverse nascite successive.
In questo periodo le crocidure formano coppie stabili, in
cui i maschi vengono accolti nel nido dalle femmine anche
in concomitanza con la presenza di una nidiata, mentre le
femmine si evitano fra loro. Nell'arco di una stagione,
una femmina può partorire dalle 3 alle 4 nidiate, ognuna
formata da 2- 6 piccoli (gestazione di circa 28 giorni).
Questi nascono inetti, quindi nudi e ciechi, arrivando a
pesare circa 1 grammo. Lo svezzamento dura 20 giorni, durante
i quali si nutrono del latte materno. La crescita è quindi
veloce, infatti i giovani delle prime nidiate sono a volte
già in grado di riprodursi durante il primo anno dalla nascita.
Anche per le crocidure, come per la maggior parte degli
Insettivori di piccola taglia, il metabolismo accelerato
porta ad una durata della vita media piuttosto breve, generalmente
un anno. L'alimentazione si basa principalmente sugli Artropodi.
La struttura di popolazione varia in funzione alle nascite:
in primavera tutti gli esemplari sono adulti, in autunno
prevalgono decisamente i giovani (< 6 grammi di peso). Nessun
individuo supera due inverni.
Testo:
Barbara Chiarenzi
Foto:
Da archivio
|

4/4

|