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Gli
ambienti frequentati dalla Crocidura minore possono essere
anche molto diversi tra loro, radure, boschi, giardini.
Esiste però un comune denominatore: l'elevata xericità.
Come la congenere C. leucodon evita i boschi chiusi
e umidi, in cui prevalgono le specie del genere Sorex,
nonché le aree montane elevate. Comune pressoché
in tutti i Parchi fluviali e in alcuni Parchi dell'area
collinare e prealpina, mancano informazioni sulle densità
nelle aree alpine..
La Crocidura si rifugia e costruisce la propria tana in
anfratti rocciosi, tane abbandonate di altri piccoli Mammiferi,
ammassi di fascine e tutto ciò che può fornire
riparo ad un animale di così modeste dimensioni.
L'attività giornaliera è ripartita su tutte
le 24 ore, con una alternanza di periodi di riposo e di
veglia in cui sono individuabili circa 12 fasi distinte.
Come gli altri Crocidurini può cadere in un torpore
temporaneo, in cui il metabolismo viene rallentato al fine
di ottenere un maggior risparmio energetico durante le fasi
di riposo. Tale strategia è regolarmente messa in
atto durante la cattiva stagione, insieme alla convivenza,
nello stesso nido, di più individui. L'area familiare
si estende su un centinaio di mq e comprende diversi nidi,
occupati da individui diversi.
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