Civetta capogrosso

Aegolius funereus (Linnaeus, 1758)

Codice : 110.533.0.001.0

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Rapace diurno della famiglia degli Strigidi, raggiunge una lunghezza di circa 24-26 cm e apertura alare di 54-62 cm. I sessi sono simili, anche se la femmina è leggermente più grande del maschio. Il corpo appare superiormente bruno (compreso il lato dorsale delle ali) con pronunciate macchiettature bianche; i dischi facciali, chiari e ben evidenti, sono esternamente orlati da una stria marrone; il capo nel complesso appare marrone con una fitta e fine macchiettatura bianca. Le parti inferiori sono di colore biancastro con strie brune. L'iride è giallo brillante. La Civetta capogrosso non è una specie migratrice, tuttavia denota un certo comportamento nomade collegabile in qualche modo alle disponibilità alimentari; questo comportamento appare peraltro più frequente negli individui di sesso femminile che si possono spostare dai 2 ai 500 km di distanza tra un precedente sito riproduttivo e un altro. I giovani invece, raggiunta l'emancipazione, possono spostarsi anche su distanze superiori ai 1000 km. Alle nostre latitudini nel corso dell'inverno gli individui possono compiere perlopiù modesti erratismi altitudinali.

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