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Pesce
pelagico, esso compie in lago numerosi spostamenti sia verticali
che orizzontali, a seconda della stagione, in funzione della
disponibilità di cibo e delle proprie esigenze. Si nutre
di zooplancton ed anche di invertebrati del fondo e, solo
sporadicamente, anche di uova e piccoli pesci. Mostra una
preferenza selettiva per il cladocero Bythotrephes longimanus,
del quale si nutre quasi esclusivamente nel periodo estivo;
nel resto dell'anno invece prevalgono nella dieta i crostacei
bentonici Asellus aquaticus e Echinogammarus
sp. e i chironomidi sfarfallanti. Un tempo si credeva che
il carpione si nutrisse di argento e oro per il fatto che
il contenuto alimentare nello stomaco presentava un colore
simile appunto a quello dei due metalli preziosi. In realtà
tale colore è quello che assume il plancton ingerito in
fase di degradazione da parte degli enzimi digestivi.
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