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I
quartieri riproduttivi lombardi vengono rioccupati in aprile
e, poco dopo l'arrivo, i maschi si dedicano al corteggiamento:
inseguimenti della femmina accompagnati da voli caratteristici
durante i quali i maschi gonfiano le piume, alzano la coda
e fanno vibrare le ali. Il nido è a forma di coppetta viene
costruito nei primi giorni di maggio con materiale vegetale
nel fitto di un cespuglio (ontano verde, rododendro). Le
uova (generalmente 5 biancastre con macchie scure) sono
covate da entrambi i genitori per 11-13 giorni. I pulcini
nascono tra giugno e luglio e abbandonano il nido dopo 10-13
giorni. Piuttosto elusiva e quasi sempre nascosta tra i
rami, la Bigiarella tradisce la sua presenza con il canto
territoriale, emesso mentre si sposta in volo da un cespuglio
all'altro. La dieta è essenzialmente insettivora ad eccezione
della tarda estate quando viene integrata da bacche.
Testo:
Elisabetta de Carli e Cristina Movalli
Foto:
Pierandrea Brichetti
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4/4

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