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Ha
un comportamento migratorio complesso: la maggior parte
delle popolazioni sono sedentarie o compiono movimenti dispersivi;
nelle regioni europee settentrionali, caratterizzate da
inverni rigidi, si possono verificare migrazioni a breve
o medio raggio. Nell'Europa occidentale, compresa l'Italia,
si manifestano soprattutto movimenti di transumanza, con
una parte della popolazione che abbandona le stazioni più
elevate e si spinge a svernare in collina o lungo i corsi
d'acqua delle valli. In Lombardia, durante la stagione riproduttiva
lo Zigolo muciatto si può incontrare da un'altitudine di
200-300 m fino a 2100-2200 m, oltre il limite superiore
della vegetazione arborea. L'habitat riproduttivo è costantemente
caratterizzato dalla presenza di uno scheletro roccioso
affiorante, su versanti soleggiati e scoscesi. In inverno
è stato rilevato dalla pianura fino a 2000 m, con valori
di densità più alti sotto ai 1000 m. In questa stagione
è relativamente gregario (comuni i gruppetti fino a 8 individui).
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