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Specie
generalmente sedentaria, che tuttavia può arrivare
a coprire distanze superiori a 100 km. Frequenta ambienti
forestali caratterizzati da scarso sviluppo o assenza di
sottobosco. E' presente anche in ambienti aperti quali prato-pascoli
a conduzione tradizionale che offrono una notevole disponibilità
trofica. E' invece assente da agro-ecosistemi intensivi.
Le colonie riproduttive sono situate in edifici o in ambienti
ipogei. Individui isolati possono talora occupare anche
cavità arboree, cassette-nido e fessure nelle pareti
degli edifici. Le nursery vengono occupate a partire dalla
seconda metà di marzo da numerose femmine, che partoriscono
un solo piccolo all'anno. L'ibernazione avviene in miniere,
gallerie, caverne e cantine caratterizzate da temperature
comprese tra 7 e 12 °C. Costituisce frequentemente colonie
riproduttive miste con Myotis blythi e Miniopterus
schreibersi.
L'alimentazione è costituita prevalentemente da Carabidi,
larve di Lepidotteri, Grillotalpidi e Grillidi, catturati
sulla superficie del suolo. Viene occasionalmente predato
da Strigiformi.
Testo:
Ilaria Trizio e Adriano Martinoli
Foto: Adriano Martinoli
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